Il centrocampista è stato inizialmente “sostituito” con Anjorin, salvo poi costringere due mesi dopo Vagnati ad andare su Asllani
Tra le tante insidie che il Toro di Marco Baroni dovrà affrontare lunedì sera contro il Milan, ci sarà anche il ritorno da ex di Samuele Ricci nello stadio che l’ha accompagnato dal gennaio del 2022 alla scorsa estate, periodo in cui il 4 rossonero ha vestito la maglia granata. Per lui 8.578′ con il Torino, conditi da 4 reti e 7 assist in 113 partite giocate tra campionato e Coppa Italia. Arrivato sotto la guida di Ivan Juric dall’Empoli si è subito inserito nelle prime posizioni tra le gerarchie granata, crescendo a vista d’occhio e conquistandosi subito (nel giungo del 2022) la convocazione in nazionale.
Da giovane talento di prospettiva a capitano
La crescita di Ricci ha portato l’ex-Empoli a ricoprire un ruolo sempre più centrale nel Toro, arrivando a diventare titolare inamovibile, con una media di più di 33 partite giocate all’anno. Nella scorsa stagione ha ricoperto addirittura il ruolo di capitano del Torino, data l’assenza dell’infortunato Duvàn Zapata, realizzando l’ennesima ottima stagione e portando sempre più su di lui i riflettori di importanti club del panorama calcistico europeo.
La cessione al Milan e il problemi sul mercato
Il 3 luglio della scorsa estate è stato ceduto al Milan, per la cifra – a detta di molti troppo bassa – di 23 milioni di euro più bonus. La cessione del centrocampista toscano ha implicato ai granata l’obbligo di trovare al più presto un sostituto da posizionare in mezzo al campo, cosa sicuramente non semplice date le ottime qualità dell’uscente Ricci. La scelta iniziale della società guidata da Urbano Cairo è ricaduta su Tino Anjorin (anch’esso, come Ricci, di proprietà dell’Empoli), acquisto immediato, che però ha dimostrato di non essere il sostituto adatto per quella posizione, avendo per giunta caratteristiche molto diverse da Ricci.
Allora, come spesso è già capitato, il Toro si è mosso negli ultimissimi giorni di mercato, prelevando dall’Inter, in prestito con diritto di riscatto, Asllani, cambiando il modulo previsto e provando a ricostruire un modulo e un gioco che ruotasse anche attorno alle prestazioni del regista albanese. Mentre Ricci guida al comando la classifica di Serie A con il suo Milan, il Toro è ancora alla ricerca di uno stile di gioco funzionale e la partita contro il Milan sarà un test importante per gli uomini di Baroni.

Io Ricci, nella sua presunta “banalità”, lo rimpiango eccome (ma già lo sapevo).
Hai visto Arslani come si tirano i rigori? Vai a lezione da Vanja
Io Arslani non l’ho ancora visto
l’ennesima prestazione di Vanja che certifica che il calcio è una disciplina per voi oscura. Provate ad interessarvi alla scherma